Il Follonica Basket è lieto di annunciare l’ingresso nel proprio organigramma tecnico di Luca Triglia, tecnico di San Vincenzo proveniente da Valdicornia.

Luca Triglia, 36 anni, ha già dieci anni di panchina alle spalle dopo un percorso di giocatore nelle giovanili di San Vincenzo. Dal 2006 al 2014 nei quadri tecnici a San Vincenzo sia come vice di Paolo Cosimi sia in C1 che C2 e poi da capo allenatore in Prima Divisione, Promozione e Serie D dove ha raggiunto i play-off per il salto in C2, mentre nel settore giovanile ha spaziato dall’U14 all’U21 anche con diversi campionati Elite ed Eccellenza
Nel 2014-15 passaggio a Venturina come vice in Serie D, U14 Elite e U19 Regionale, mentre nel 2015-16 vice in D con Valdicornia e capo allenatore in U20 Elite.

- Da Valdicornia come vice di Biancani in D e head coach in U20 Elite a Follonica come allenatore dell’U13 e U14 Regionale quindi con atleti molto giovani, quali le motivazioni del cambio e cosa ti porti dietro della tua ultima esperienza?
- La motivazione è stata il voler tornare a contatto con ragazzi molto giovani con i quali sia più semplice costruire qualcosa di nuovo, inoltre mi porto dietro un ottimo ricordo degli ultimi 2 anni passati con il Valdicornia vissuti in un ambiente stimolante che mi ha fatto crescere come tecnico e come persona.
- Con il corso estivo stai avendo una prima presa di contatto con i ragazzi che allenerai nella stagione 2016-17. Prime impressioni?
- Sto iniziando a conoscere la maggior parte dei ragazzi che allenerò la prossima stagione e questo ci consentirà di iniziare la stagione con una maggiore confidenza per poter portare avanti il piano di lavoro stagionale. Inoltre ho trovato ragazzi molto interessati all’allenamento e al momento sono soddisfatto.
- Su cosa lavorerai maggiormente durante la stagione? Avrai un approccio tecnico simile per entrambi i gruppi?
- Per entrambi i gruppi sarà importante creare un atteggiamento mentale ed un metodo di lavoro che sia la base per il loro futuro di giocatori e i 2 gruppi lavoreranno in stretto contatto secondo delle linee guida comuni. Per l’U14 oltre al lavoro di tecnica individuale ci saranno degli aspetti tattici più evoluti mentre con l’U13 oltre al miglioramento delle capacità individuali dovrò tener conto della differenza fisica e della necessità di dare un’impronta di gioco di squadra.
- Hai già in mente un’idea di gioco o deciderai in base alla situazione di partenza?
- Sicuramente pur avendo delle mie idee di base sarà importante la valutazione di partenza per apportare le modifiche necessarie, sicuramente cercherò di far aumentare la loro capacità di lettura delle situazioni di gioco.
- Quali sono stati i tuoi punti di riferimento sia da giocatore che da tecnico sia in ambito locale che in senso generale?
- Da ragazzino seguivo moltissimo sia il basket italiano che le partite della NBA grazie alle telecronache di Dan Peterson su Italia 1 ed andavo in treno a Livorno a vedere la serie A dove rimasi affascinato da Michael “Sugar” Ray Richardson. Dopo il fallimento di Livorno ho seguito con piacere il cammino europeo di fine anni ’90 e inizio ’00 di Bologna e Treviso. Inoltre negli anni ’80 la mia squadra preferita in NBA erano i Boston Celtics di Larry Bird, Kevin McKale, Robert Parish e Danny Ange.
- Oggi preferisci l’NBA o l’Eurolega?
- Mentre l’NBA rappresenta lo spettacolo e l’atletismo, ritengo l’Eurolega più vicina al mio modo di intendere il basket fatto di intensità, tecnica, tattica pertanto scelgo l’Eurolega.
- Saresti soddisfatto del tuo lavoro a Follonica se a fine stagione…..?
- Mi potrò considerare soddisfatto se a fine stagione i ragazzi e le ragazze verranno in palestra agli allenamenti ancora più motivati di quanto lo siano oggi. Approfitto dell’occasione per ringraziare del lavoro fatto nei due anni precedenti con i due gruppi da Claudio Pistolesi.
- Grazie per la disponibilità ed a presto!
- È stato un piacere!